Alla presenza dell’assessore Viola Ferroni, in rappresentanza del sindaco Luca Salvetti, che è anche Presidente del Consiglio Direttivo e del Direttore Generale Alessandro Mazzei.
Da via Cogorano, quindi, l’ATO Toscana Costa si è spostato di qualche centinaio di metri nei rinnovati locali della Provincia al secondo piano di Piazza Cavour (davanti al Banco di Sardegna), dove prima aveva sede l’Azienda di Promozione Turistica.
L’ATO Toscana Costa è composta da un numero ridotto di personale (6 addetti, più il direttore), ma ad elevate professionalità, infatti si occupa di temi complessi e ad alta specializzazione, ossia la regolazione ed il controllo del servizio di gestione rifiuti urbani per i Comuni delle province di Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa pari a circa 1,3 milioni di abitanti e 760 mila tonnellate di rifiuti prodotti.
In particolare l’ATO approva il Piano economico finanziario della TARI proposto dal Gestore rifiuti per i 100 Comuni dell’ambito, regola i flussi di rifiuti indifferenziati ed organico agli impianti, definisce un prezzo unitario di smaltimento, gestisce i finanziamenti regionali e coordina i fondi PNRR, tutela gli utenti in caso di mancato riscontro ai reclami inviati al Gestore e controlla il servizio erogato dal gestore unico RetiAmbiente spa (nel semestre aprile-settembre 2022 sono stati eseguiti circa 2.000 controlli su tutto il territorio delle quattro province).
Erano presenti amministratori delle città dell’ambito, Renzo Macelloni, sindaco di Peccioli e presidente dell’assemblea ATO Toscana Costa, Marco Pinelli Sindaco di Podenzana e Presidente del Comitato Unitario per il controllo analogo del gestore unico RetiAmbiente spa e Daniele Fortini Presidente della medesima società, oltre che una rappresentanza delle Associazioni dei Consumatori, la Resp.le del Servizio Patrimonio della Provincia Anna Roselli ed i funzionari dell’Autorità d’ambito.
“L’Amministrazione si interfaccia continuamente con ATO, grazie ad una importante collaborazione” ha dichiarato l’assessora Ferroni. “Questo Ente assume all’interno dei Comuni un valore di grande significato, basti pensare che tutte le validazioni dei piani economici finanziari del costo del servizio dei rifiuti passano tutti da ATO e poi da Arera (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Avere questo tipo di collaborazione ed anche di prossimità è un elemento di estremo vantaggio. L’inaugurazione di oggi inoltre è significativa perchè viene riqualificata una parte di patrimonio pubblico di proprietà della Provincia, che era inutilizzata da anni. Mi auguro che la collaborazione tra comune e ATO prosegua nel tempo e si rinforzi”.
Il presidente dell’Assemblea di ATO Renzo Macelloni ha aggiunto che “la funzione di ATO è quella di fare un controllo sulla qualità e sull’effettiva rispondenza del servizio erogato dal Gestore. I Comuni poi sono l’elemento regolatorio e possono anche incidere sull’operatività. E’ per questo che è necessaria una struttura organizzata tecnica che si riqualifichi continuamente e sia capace di essere un punto di riferimento e di equilibrio”.
A fare gli onori di casa, visibilmente soddisfatto, il direttore generale di Ato Alessandro Mazzei, che ha voluto solo ringraziare tutto il personale dell’ATO per lo sforzo compiuto per il trasferimento in pochi giorni nella nuova sede, senza aver minimamente ridotto l’attività ordinaria dell’ente, che è chiamato ad interfacciarsi in primo luogo con tutte le aziende operative del gruppo Retiambiente e con i 100 Comuni del territorio dell’ATO Toscana Costa.